La Madonna della Lettera" (Patrona di Messina)
Unica al mondo: una epistola scritta dalla Vergine Maria (Nella foto statua che campeggia nel porto di Messina con la scritta che ricorda la lettera)
,
Secondo la tradizione, verso l’anno 42 si trovava a Reggio Calabria
l’apostolo Paolo diTarso che, su invito dei Messina,
venne a sbarcare in Sicilia, circa 12 Km a sud di
Messina (vicino l’attuale Giampilieri) in una località che fu chiamata Cala San Paolo.
A Messina l’apostolo non si fermò per molto. Infiammati dalla sua predicazione,
molti cittadini si convertirono al Cristianesimo e molti di loro manifestarono il desiderio
di andare a visitare i luoghi santi e, possibilmente, di conoscere di persona anche
Maria di Nazareth ed i suoi familiari.
Di questa delegazione la tradizione della Chiesa messinese ricorda Geronimo
Origgiano, Marcello Benefacite, Centurione Mulè e Brizio Ottavia.
Al loro arrivo a Nazareth, Maria accolse i delegati con materno affetto, ed alla loro
partenza li gratificò di una lettera di protezione, arrotolata e legata con una ciocca
dei suoi capelli. La delegazione tornò a Messana l’8 settembre dello stesso anno.
Nel manoscritto in lingua ebraica, tradotto in latino nel 1480 dal greco-messinese
Costantino Lascaris, si leggeva:
Gesù
Messinesi
strumento che voi
Ambasciatori, confessando che
uomo e che dopo la sua resurrezione
la via
per la qual cosa
quale noi vogliamo essere perpetua
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