

O Maria, figlia prediletta del Padre, madre ammirabile del Figlio, sposa fedele dello Spirito Santo! Tu sei per me madre spirituale, maestra di vita, regina potente. Rendimi santa, come tu sei santa; rendimi una figlia degna di te. A te affido la mia vita, guidami tu sulla via che conduce al cielo all'incontro con Gesù, tuo Figlio, nella gioia senza fine del Paradiso.

Piccoli e grandi, dotti ed ignoranti,
in ogni angolo della terra, da sempre, come attratti da una forza interiore, affascinati dal tuo volto e dalla tua persona, forse mai visti ma soltanto segnati nel fondo dei loro ricordi, hanno piegato in ognuna di quelle parole una pagina della propria vita, formando inconsapevolmente e meravigliosamente un coro che non finisce mai. E che non si sperde nell'anonimato, perché tu raccogli ed ascolti quelle parole ad una ad una, perché tu soltanto sai capire ciò che nasconde e ti vorrebbe dire ciascuno di noi.
Forse per questo mi piace pregarti così!
Senza paura di sbagliarmi, o di parlarti con parole incomprensibili e difficili, o di offenderti forse con sentimenti vuoti ed insignificanti per la mia vita cristiana e per i tuoi insegnamenti di madre di Gesù e madre mia.
Santuario della MADONNA DELLA CORONA - Spiazzi (VR)

A Gesù Bambino
Dolce pargolo mio divino, in Te spero e da Te attendo una grazia particolare: dammela Gesù, non farmela aspettare.
Tu sei nato poverello... dolce bambinello, da una Madre Vergine e bella, buona e ricca di virtù. Giuseppe Tuo padre putativo, Ti ha accolto come figlio e Ti ha dato un esempio di silenzio, di preghiera, di adorazione perpetua al Padre Celeste, nella Trinità SS.ma.
Tua Madre Maria, Ti ha insegnato ad essere umile e obbediente, generoso e caritatevole. Fammi perciò, allora, per i meriti dei Tuoi genitori, la carità della grazia che Ti chiedo e T'imploro. Amen.
Madre Provvidenza



Natale, giorno «unico»
DIO, L'ETERNO, ENTRA NEL TEMPO


Natale, Dio ha una madre
MARIA, LA MADRE DEL SIGNORE


O Maria, mammina mia, mammina cara! Io ti voglio più bene di tutte le creature. Sei bella, Maria, e io mi glorio di avere una mammina così splendida. Vorrei avere una voce così forte per invitare i peccatori di tutto il mondo ad amarti, o Maria. Vorrei volare per invitare le creature tutte ad amare Gesù e ad amare te, Maria. Cara mammina, bella mammina, bella Vergine Maria, benedetta Madre, tenerissima Madre, Consolatrice. Verrò sempre dietro a te, benedetta Madre, e camminerò sempre vicino a te. Amen.







La Madonna della Lettera" (Patrona di Messina)
Unica al mondo: una epistola scritta dalla Vergine Maria (Nella foto statua che campeggia nel porto di Messina con la scritta che ricorda la lettera)
,

Messina (vicino l’attuale Giampilieri) in una località che fu chiamata Cala San Paolo.
A Messina l’apostolo non si fermò per molto. Infiammati dalla sua predicazione,
molti cittadini si convertirono al Cristianesimo e molti di loro manifestarono il desiderio
di andare a visitare i luoghi santi e, possibilmente, di conoscere di persona anche
Maria di Nazareth ed i suoi familiari.
Di questa delegazione la tradizione della Chiesa messinese ricorda Geronimo
Origgiano, Marcello Benefacite, Centurione Mulè e Brizio Ottavia.
Al loro arrivo a Nazareth, Maria accolse i delegati con materno affetto, ed alla loro
partenza li gratificò di una lettera di protezione, arrotolata e legata con una ciocca
dei suoi capelli. La delegazione tornò a Messana l’8 settembre dello stesso anno.
Nel manoscritto in lingua ebraica, tradotto in latino nel 1480 dal greco-messinese
Costantino Lascaris, si leggeva:
Gesù
Messinesi
strumento che voi
Ambasciatori, confessando che
uomo e che dopo la sua resurrezione
la via
per la qual cosa
quale noi vogliamo essere perpetua
